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Imposta di bollo e tassazione sui Buoni Fruttiferi Postali

A quanto ammonta la tassazione sui Buoni Fruttiferi Postali a quanto ammonta l'imposta di bollo?


I Buoni Fruttiferi Postali sono prodotti d'investimento che rientrano nella categoria risparmi di Poste Italiane, godono di un regime fiscale particolare e di una tassazione agevolata e sono soggetti ad Imposta di Bollo, come vedremo.

Essi sono considerati la forma più sicura per investire i propri risparmi in quanto sono garantiti dallo Stato Italiano ed offrono un rendimento annuo che non è soggetto alle variazioni di andamento dei mercati, ed essendo privi di rischi sono l'investimento preferito da molti italiani, soprattutto tra gli over 65, data la loro semplicità di acquisto, e vengono molto spesso utilizzati anche come buoni da regalare ai minori.

Anche se sono praticamente un prodotto dello Stato, sono soggetti a pagare le tasse come tutti, essendo comunque dei redditi da capitale, nei modi che vedremo di seguito.

Caratteristiche e Tassazione dei Buoni Fruttiferi Postali

Sono tante le caratteristiche dei Buoni Fruttiferi Postali, andiamo a conoscere le più importanti:
  • sono emessi dalla Cassa Deposito e Prestiti, distribuiti da Poste Italiane e garantiti dallo Stato
  • l'importo minimo per la loro sottoscrizione è di 50 euro e possono essere emessi per il valore su indicato e suoi multipli
  • non hanno spese
  • il capitale investito può essere ritirato in qualsiasi momento recandosi presso Poste Italiane
  • possono essere emessi sia in forma cartacea, recandosi presso un qualsiasi ufficio postale, sia in forma dematerializzata attraverso il loro acquisto on line sul sito di Poste Italiane. Per l'acquisto di buoni fruttiferi on line bisogna possedere un libretto di risparmio o un conto corrente postale per poter prelevare gli importi da investire e versare sui conti su indicati il loro rimborso qualora si decida di svincolare l'importo investito
  • è possibile richiedere il rimborso anticipato delle somme investite senza dover attendere la fine del vincolo di durata stabilito. Per quanto riguarda il rimborso anticipato sui buoni fruttiferi cartacei il capitale investito viene svincolato e restituito per intero, mentre per quelli sottoscritti sotto forma dematerializzata si può decidere di svincolare anche solo una parte dell'importo investito
  • il rendimento dei buoni fruttiferi postali aumenta con l'aumentare della loro durata
  • i Buoni Fruttiferi Postali hanno un regime di tassazione ridotto rispetto ai normali conti correnti

Imposta di bollo e tassazione sui Buoni Fruttiferi Postali

Tipologie di BFP

Esistono varie tipologie di Buoni Fruttiferi Postali.
Tra i vari tipi di Buoni Fruttiferi Postali esistenti, indicati sul sito di Cassa depositi e prestiti che ci indica ben 25 varietà di Buoni Fruttiferi Postali, ad oggi è possibile sottoscrivere soltanto due categorie di Buoni Fruttiferi Postali:

  1. Buoni Fruttiferi Postali ordinari, che a loro volta vengono suddivisi in:
  2. Buoni Fruttiferi Postali ordinari a breve periodo
  3. Buoni Fruttiferi Postali ordinari a lungo periodo

I Buoni Fruttiferi ordinari vengono emessi da Poste Italiane per valori di 50 euro e multipli. Sono investimenti di lunga durata, che offrono tassi d'interesse fissi con rendimento crescente. Più aumenta la loro durata, più aumentano gli interessi che verranno percepiti: hanno un rendimento effettivo annuo lordo che parte dallo 0,01% alla fine del primo anno, fino ad arrivare ad un rendimento effettivo annuo lordo dello 0,32% alla fine del ventesimo anno.

- Buoni per minorenni

I Buoni Fruttiferi Postali per minorenni possono essere intestati a minori da 0 a 16 anni di età. Questi Buoni Fruttiferi dedicati ai minori hanno un rendimento sicuramente maggiore rispetto ai Buoni Fruttiferi ordinari, infatti hanno un rendimento effettivo annuo lordo che parte dallo 0,25% alla fine del primo anno e mezzo, fino ad arrivare ad un rendimento effettivo annuo lordo dello 0,50% alla fine del diciottesimo anno.
Troviamo poi anche un nuovo prodotto introdotto da Poste Italiane: si tratta di un nuovo piano di risparmio denominato "risparmiodisicuro". Condizione indispensabile per accedere a questo tipo di prodotto è:
  • - essere maggiorenni
  • -possedere un conto corrente postale o un libretto di risparmio
Questo piano di risparmio prevede l'emissione periodica di Buoni Fruttiferi ordinari addebitando l'importo delle rate dei Buoni Fruttiferi emessi sul conto corrente o libretto postale posseduto dall'interessato a questa forma di risparmio. Questi buoni vengono addebitati in giorni prestabiliti tra cui l'utente può scegliere: si può scegliere che l'addebito avvenga il giorno 5 o il giorno 27 del mese. Essi possono essere emessi con cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale, che varia a seconda della scelta fatta al momento della sottoscrizione del piano di risparmio. Anche per questo piano di risparmio, così come per i classici Buoni Fruttiferi Postali, è possibile modificare le condizioni contrattuali o recedere dal contratto senza sostenere alcun costo.

Conviene investire in Buoni Fruttiferi Postali?

Per quanto i tassi d'interesse sui Buoni negli ultimi anni siano diventati particolarmente bassi, tanto da essere considerati quasi inesistenti, la loro convenienza resta esclusivamente nella sicurezza dell'operazione, in quanto in ogni caso ci garantiscono una restituzione pari al 100% del capitale investito maggiorato degli interessi pattuiti nel momento in cui essi sono stati acquistati.

Rendimento dei Buoni Fruttiferi Postali

Andiamo ora ad analizzare nello specifico i rendimenti effettivi annui lordi delle due tipologie di Buoni Fruttiferi Postali. Per quanto riguarda sia i Buoni Fruttiferi ordinari che i Buoni Fruttiferi dedicati ai minori sappiamo che il loro rendimento effettivo annuo lordo cambia in base alla loro serie ed al rispettivo periodo di emissione. Sul sito internet di Poste Italiane, nella sezione risparmi, troviamo la scheda riportante i rendimenti effettivi annui lordi sia per i Buoni Fruttiferi ordinari che per quelli dedicati ai minori, e se abbiamo bisogno di ritirare il nostro capitale possiamo conoscere gli interessi che andremo a percepire incrociando il periodo di emissione del buono con la loro durata fino al momento di svincolo. Le quattro schede presenti sul sito vengono così suddivise:
  • - rendimento annuo effettivo lordo Buoni Fruttiferi Postali ordinari a scadenza
  • - rendimento annuo effettivo lordo Buoni Fruttiferi Postali ordinari con prelievo anticipato
  • - rendimento annuo effettivo lordo Buoni Fruttiferi Postali dedicati ai minori a scadenza
  • - rendimento annuo effettivo lordo Buoni Fruttiferi Postali dedicati ai minori con prelievo anticipato

Tassazione sui Buoni Fruttiferi Postali

I Buoni Fruttiferi Postali hanno un regime di tassazione agevolata, tant'è che su questi si paga una tassa pari al 12.5% degli interessi mentre su un normale conto corrente gli interessi sono tassati al 26% e su un libretto di risparmio questa tassa è pari al 20% degli interessi maturati.
L'imposta di bollo annuale è pari al 2 per mille sulla cifra depositata per importi superiori ai 5.000 euro, per chi invece avesse depositato importi per un valore massimo di 5.000 euro l'imposta di bollo non viene applicata.
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